I Vescovi Americani continuano di dare prova di grande fermezza contro il governo Obama nella difesa della morale cristiana. Altro esempio, quello di Mons. Edward J. Slattery, Bishop of Tulsa.
"Come i martiri del passato, dobbiamo essere pronti ad accettare la sofferenza che potrebbe includere pesanti multe e la reclusione". Monsignor Fabian Bruskewitz, Vescovo di Lincoln, ha scritto una lettera molto forte il 26 gennaio 2012 ai suoi fedeli per opporsi alla nuova legislazione anti-cristiana dell'Amministrazione Obama.
Monsignor Alexander Sample, vescovo di Marquette (Michigan), spiega ai suoi fedeli perché il sacerdote è girato verso il crocifisso durante la celebrazione della Messa tradizionale. Qui sotto pubblichiamo interessanti brani dell'ultima parte della sua omelia del 4 settembre 2011.
Questo film è una lettera d'amore per il popolo vandeano, ed è stato prodotto per onorare la memoria di questi uomini e donne coraggiosi che volentieri hanno sacrificato la loro vita, "per Dio e il Re" (Regista). Esce questo mese.
Secondo S Tommaso la bestemmia è il più grande dei peccati. (II-II q 13 a 3) Essa si oppone direttamente alla bontà divina, detestandola e viola la virtù di religione che è parte della virtù di giustizia. Invece di rendere a Dio l’onore che gli è dovuto, lo si insulta. Per questo esige una riparazione che consisterà a rendere a Dio, nella misura in cui è possibile, la gloria e l’onore di cui è stato privato e cancellare così l’ingiuria che ha subito.
Qui sotto pubblichiamo la traduzione di un'intervista fatta da Fox News, il 4 gennaio 2012:
Il 1° gennaio 2012 è entrata in vigore la nuova Costituzione dell’Ungheria approvata dal Parlamento ungherese il 25 aprile dell’anno scorso. È una boccata d’aria fresca nell’atmosfera avvelenata dell’Europa di Bruxelles. Qui sotto ne pubblichiamo i brani più belli:
S. E. Malcolm Ranjith, Cardinale Arcivescovo di Colombo, nello Sri Lanka (una volta Ceylon ndr), noto per il suo amore della Tradizione, ha inviato una lettera di auguri a Una Voce Internazionale nella quale afferma la necessità di un ritorno alla celebrazione tradizionale della Santa Messa.