L’uscita di comunità del 24 novembre ha visto i pre-seminaristi e la comunità di Albano attraversare diversi luoghi della cristianità dell’alto Lazio, nella zona di Rieti.
Dapprima l’abbazia di Farfa, fondata da un monaco orientale e legata poi a numerosissime vicende storiche che l’hanno vista più volte distrutta e ricostruita; ancora oggi ospita (pochi) monaci benedettini e un’antichissima biblioteca.
La fredda mattinata si è conclusa magnificamente con un caldo, abbondante e squisito pranzo al ristorante generosamente
offertoci da fedeli di un parroco amico; lo spirito di comunità si rinsalda certo con belle visite in luoghi storici ed artistici, ma senza dimenticare l’aspetto gastronomico che contribuisce ad aumentare l’allegria…
Il pomeriggio è proseguito con la visita al santuario di Fonte Colombo, luogo in cui san Francesco è vissuto qualche tempo ed ha subito un’importante operazione agli occhi (operando un celebre miracolo: il santo benedisse il fuoco pronto per la cauterizzazione e quest’ultimo…non gli provocò alcun dolore!)
Tappa successiva l’abbazia cistercense di San Pastore, ormai luogo di ricevimenti e congressi, ma restaurata ed in ottimo stato, con ampi locali ed una bella abbaziale.
Infine gli instancabili pellegrini hanno concluso la giornata in un altro luogo caro alla tradizione francescana: il santuario di Greccio, dove il poverello di Assisi ha realizzato per la prima volta il presepe vivente dando vita ad una secolare tradizione.