Vigorosi nel corpo e tenaci nello spirito, oltre una ventina di fedeli del priorato "San Carlo Borromeo" di Montalenghe hanno sfidato le non proprio favorevoli condizioni meteorologiche di venerdì primo maggio scorso mettendosi in cammino per un pellegrinaggio.

 

Guidati dal priore don Ludovico Sentagne, don Fausto Buzzi e don Giuseppe Rottoli, e con il prezioso supporto di due suore del Priorato, alcuni fedeli del nord-ovest della Fraternità si sono recati al sacro monte di Belmonte (TO). Raggiunta in auto Località Santa Lucia, il gruppo ha proseguito a piedi inerpicandosi per i numerosi impervi sentieri.

"Armati" di corona del rosario, i pellegrini, durante la salita al monte, hanno pregato i Misteri gaudiosi sostando, ad ogni decina, presso le edicole poste sul cammino per ascoltare le edificanti meditazioni tenute, a turno, dai tre sacerdoti.

Giunti al santuario, la preghiera è proseguita con il percorso della Via Crucis seguendo le tredici cappelle poste ad anello sul monte retrostante la basilica.

Al termine del percorso devozionale, visita al santuario con la recita delle litanie e il canto del "Regina Coeli" e tradizionale foto di gruppo sul sagrato.

Il pranzo al sacco sul prato dinanzi a una delle cappelle della Via Crucis ha rinvigorito le membra dei pellegrini prima del ritorno: percorrendo un sentiero diverso da quello dell'andata, che ha permesso di sostare al monumento ai caduti alpini e proseguire sui caratteristici sentieri "sabbionere", il gruppo ha fatto ritorno alle proprie auto.

Mattia Rossi

 

  

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