di Daniele Casi 

La notizia, apparsa su molte testate on-line e su qualche quotidiano nazionale, è questa: La giornata planetaria di "preghiera e digiuno" che Papa Francesco ha indetto per sabato prossimo avrà una netta e importante connotazione interreligiosa (..) Questi i ragionamenti che filtrano dalla Santa Sede, mentre giungono anche i primi particolari sulla veglia di sabato sera. (…) Papa Francesco ha dato agli stessi cerimonieri pontifici indicazioni molto "devote", che comunque dovranno tener conto del fatto che sono già annunciati ospiti di altre religioni, davanti ai quali diventerebbe troppo difficile manifestare forme di preghiere marcatamente cattoliche (come l'adorazione eucaristica). La veglia sarà quindi divisa in due parti: una più "ecumenica" e la seconda più "cattolica" (1).

Mentre siamo in attesa di  veder pubblicato sul sito vaticano il libretto della celebrazione ci viene di augurarci di trovarci di fronte all'ennesima bufala giornalistica. Diversamente dovremmo gridare forte allo scandalo. Dopo le statuine di Buddha sui tabernacoli ed i polli sgozzati sugli altari di Assisi, passando per il bacio del Corano, la preghiera in Moschea ed altre famose puntate dell'ecumenismo conciliare, ci troveremmo di fronte alla più sfacciata offesa rivolta alla Divinità di Nostro Signore ed alla oggettiva e pubblica consacrazione papale del relativismo religioso. La scelta di lasciare Nostro Signore chiuso nel Tabernacolo mancando di rivolgersi a lui, unico e solo Re della Pace e d'invitare tutti indistintamente a pregare il dio delle proprie convinzioni personali è qualcosa che i nostri occhi sperano di non vedere. La causa della pace è, ovviamente buona  ma la Via, l'unica via è la fede in Gesù Cristo, Unico Salvatore del mondo ieri, oggi e sempre. E questo spetta inanzitutto al Suo Vicario di gridarlo forte al mondo! La massima roncalliana del “cerchiamo ciò che ci unisce e mai ciò che ci divide” potrà andare forse bene all'ONU, ma non nelle veglie a San Pietro. L'unico e vero Dio non ha, infatti, nulla a che spartire con “gli dèi falsi e bugiardi” (Dante Alighieri) e di questa Verità il Papa dev'essere supremo garante e testimone. Diversamente il probabile Nobel per la Pace sarà nulla rispetto a ciò che assicura il Vangelo di Matteo (10,33).

(1) http://www.lapresse.it/cronaca/siria-veglia-del-papa-di-sabato-sera-sara-interreligiosa-1.388283

http://www.newsit24.com/notizie/siria-veglia-del-papa-di-sabato-sera-sara-interreligiosa

http://www.unita.it/notizie-flash/siria-veglia-del-papa-di-sabato-sera-sara-interreligiosa-1.519245?localLinksEnabled=false

 

 

 

 

 

 

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