O glorioso san Giuseppe, sposo della Vergine Immacolata, padre putativo del Figlio di Dio, capo della santa Famiglia e celeste Patrono della Chiesa cattolica;

       Voi, in cui la fede trionfa sul dubbio, la giustizia uguaglia la castità, l’obbedienza serve la saggezza, la fortezza accompagna la prudenza e la magnanimità gareggia con l’umiltà;

 

       Voi, modello di chi si consacra al lavoro, sicurezza di chi si getta nella battaglia, terrore dei demoni che si scagliano contro l’opera del Redentore;

       Voi, che avete impiegato tutta la vostra sagacia ed energia per sottrarre il Figlio dell’uomo a gravissimi pericoli e che, dall’alto del cielo, stendete la vostra protezione sul suo Corpo mistico, travagliato dagli attacchi incessanti dell’eresia modernista;

       Volgete il vostro sguardo su questo piccolo drappello della milizia di Cristo, suscitato da un imperscrutabile disegno di Dio per la salvaguardia del sacerdozio e della fede cattolica.

       Consapevole del suo nulla e animata da una fiducia senza limiti nel vostro potente patrocinio, o beato Patriarca Giuseppe, la Fraternità Sacerdotale S. Pio X si consacra a Voi, con tutti i suoi membri e tutte le sue opere, al fine di esaltare le vostre glorie e le vostre virtù.

       Degnatevi in cambio, o generosissimo dispensatore dei tesori del sommo Re, di far sperimentare a questa piccola famiglia gli stessi benefici che la paternità vostra elargisce a tutta la Chiesa: rendetela vostra, conservatela fedele ai suoi statuti, fatele vivere e diffondere il Sacrificio dell’altare, arricchitela di vita interiore, rendete saldi i suoi membri nella santità e nella castità del loro stato, fortificatela nelle sue sante opere apostoliche, guidatela nella battaglia della fede, sventate le insidie dei suoi nemici e fate che possa utilmente servire la Chiesa.

       Degnatevi infine, o nostro fedele intercessore, di rendere questa modesta legione di ricostruttori fermo sostegno del Romano Pontefice nel suo ufficio di confermare i fratelli nella professione di fede, chiara ed integrale, del beato Pietro: “Tu es Christus, Filius Dei vivi”.

       O gran Santo, che la Provvidenza ha collocato in alto, presso il trono di Maria Regina, concedeteci, grazie alla vostra infallibile mediazione presso Gesù, sommo Sacerdote e Re di eterna gloria, di vivere e predicare in tutte le loro implicazioni, anche le più concrete, la divinità, il sacerdozio e la regalità del medesimo Gesù Cristo, che col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna Dio nei secoli dei secoli.

       Così sia.