All’annuncio dell’elezione di Papa Francesco, la Fraternità S. Pio X innalza le sue preghiere a Dio, perché elargisca abbondantemente al nuovo Sommo Pontefice le grazie necessarie ad esercitare il suo impegnativo incarico.

Possa il nuovo Papa, sostenuto dalla divina Provvidenza, «confermare nella fede i suoi fratelli» (1) con la stessa autorità che S. Pio X rivendicava all’inizio del suo pontificato: «Noi altro non vogliamo essere — e con l’aiuto di Dio lo saremo nella società umana — che ministri di Dio, il quale Ci ha investito della sua autorità. Le ragioni di Dio sono le ragioni Nostre; è stabilito che ad esse saranno votate tutte le Nostre forze e la vita stessa» (2).

A S. Francesco d’Assisi, di cui il nuovo Pontefice porta il nome, il divin Crocifisso disse: «Va’, Francesco, e ripara la mia Chiesa». Con questo stesso spirito, i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose della Fraternità S. Pio X assicurano al Santo Padre il loro filiale desiderio di «restaurare ogni cosa in Cristo, affinché Cristo sia tutto in tutti» (3), secondo le proprie possibilità, per amore della santa Chiesa cattolica romana.

 Menzingen, 13 marzo 2013

Fonte: DICI

(1) Luc. 22, 32.

(2) S. Pio X, Enciclica E supremi apostolatus (4 ottobre 1903).

(3) Ef. 1, 10 e Col. 3, 11.

 

 

 

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