Mons. Marcel Lefebvre
IL MAGISTERO PERENNE E LA CONDANNA DEGLI ERRORI MODERNI
Editrice Ichthys - pag. 360, € 20.00

Perché studiare gli atti del Magistero della Chiesa? Semplicemente per conoscere la situazione della Chiesa oggi! Infatti ci si accorge che, ormai da quasi tre secoli, i Papi hanno sempre condannato i medesimi errori, quelli che essi stessi hanno definito come gli «errori moderni».

 

Fin dai primi tempi della Fraternità Sacerdotale San Pio X, Mons. Lefebvre istituì, per la formazione dei seminaristi, un corso molto particolare, tenuto il primo anno, che s’intitolava: Atti del Magistero. Questo corso espone le grandi encicliche dei Papi e i documenti pontifici che trattano dell’ordine sociale cristiano e della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo sulla società. Il corso ha lo scopo di porre i giovani aspiranti al sacerdozio nel contesto concreto della situazione attuale della Chiesa e della società post-cristiana, contesto del loro futuro apostolato e della loro santificazione.
Nel corso degli anni 1979-1982, Mons. Marcel Lefebvre insegnò egli stesso questa materia al seminario di Ecône, mostrando così l’importanza capitale della battaglia contro gli errori moderni, specialmente il liberalismo, il modernismo, il comunismo, e i loro propagatori, in particolar modo la massoneria. In quel modo, mostrava anche il suo filiale ed indefettibile attaccamento agli insegnamenti dei papi, al magistero della Chiesa e alla Roma eterna.
Il dolore più grande della sua vita fu, quindi, il vedere, con il concilio Vaticano II, che definì tante volte la sua «terza guerra mondiale», la Chiesa invasa da tutti quegli errori, i suoi posti chiave occupati dai nemici, i papi conciliari e post-conciliari deviare dall’insegnamento e dagli avvertimenti dei loro predecessori. Gli provocò grande tristezza anche il vedere il sacerdozio in rovina, la vita religiosa dissolversi, gli Stati cattolici laicizzarsi in nome della libertà religiosa promossa dal concilio. Ma, al contrario, non si rassegnava ed il suo corso sugli Atti del magistero è una dimostrazione unica della sua dichiarazione del 21 novembre 1974 che inizia così: «Noi aderiamo con tutto il cuore, con tutta l’anima, alla Roma cattolica, custode della fede cattolica e delle tradizioni necessarie a conservare questa fede, alla Roma eterna, maestra di saggezza e di verità. Noi, invece, rifiutiamo ed abbiamo sempre rifiutato di seguire la Roma di tendenza modernista e neo-protestante che si è manifestata chiaramente nel concilio Vaticano II e dopo il concilio in tutte le riforme che ne sono scaturite».
Lo scopo di queste lezioni non è tanto di fare uno studio logico degli errori, ma piuttosto di scorrere le Encicliche stesse, soprattutto quelle con cui i Papi hanno voluto fare uno studio approfondito delle Verità contraddette da tali errori, o una loro analisi dettagliata.
Nel libro, proposto nell’edizione italiana dall’Editrice Ichthys, è stato trascritto il corso tenuto nel 1980-81, ricorrendo tuttavia, quanto ai commenti su Quanta cura e il Sillabo, al corso del 1979-80. Mons. Tissier de Mallerais ha sistemato leggermente la forma del testo, aggiungendovi alcune precisazioni, pur conservando lo stile parlato, per rendere l’esposizione più chiara e ordinata possibile.
Un’opera che mette in mano ai cattolici un libro tanto utile e prezioso.

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