mons. Lefebvre in missionarioItinerario Spirituale.

Seguendo San Tommaso d'Aquino nella sua Somma teologica.

brani scelti

 

Capitolo VIII - La Chiesa -

San Tommaso ha trattato della Chiesa piuttosto occasionalmente che «ex professo». A proposito della «gratia Capitis», grazia del Capo, che è la fonte di ogni grazia santificante e della quale beneficia il Corpo mistico della Chiesa, egli si domanda quali siano le membra di questo Corpo mistico di cui Nostro Signore è la testa. La sua risposta è molto istruttiva: egli distingue quelli che lo sono soltanto in potenza da quelli che lo sono in atto, sia definitivamente (è la Chiesa purgante e trionfante, ivi compresi gli angeli), sia attualmente, in via, con la fede e la carità, sia i peccatori che hanno la fede, ma sono dei membri secchi perché non hanno la carità.

La Chiesa, considerata come Corpo mistico, è una realtà spirituale che comprende tutte le anime che vivono della Vita divina comunicata da Nostro Signore, come rami che vivono attaccati al tronco. Quaggiù molti possono – ahimè – staccarsi dal tronco e perire, ed altri, al contrario, esservi innestati con un battesimo valido e fruttuoso e così viverne. Però questo Corpo mistico, e per noi invisibile, si presenta quaggiù come una società gerarchica visibile fondata da Nostro Signore, destinata ad accrescere il Corpo mistico secondo l’ordine dato da Nostro Signore ai suoi apostoli: «Andate, ammaestrate tutte le genti, battezzatele nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo... Colui che crederà sarà salvato, colui che non crederà sarà condannato» (Mt. 28, 19; Mc. 16,16).

Lo scopo finale, che è la salvezza, è anzitutto legato alla fede. Tutta la gerarchia istituita da Nostro Signore è al servizio della fede che permetterà al fedele di abbeve­rarsi alle sorgenti della carità, dello Spirito Santo e della sua grazia. Tutta la storia della Chiesa primitiva è un’illustrazione molto istruttiva della rigorosa applicazione degli ordini dati da Nostro Signore.

Con l’effusione dello Spirito nella Pentecoste, nasce nella sua vitalità la Chiesa che, secondo l’ordine di Nostro Signore, istituirà per i battezzati una liturgia sacramentale comprendente la preghiera, la predicazione, l’Ufficio divino, la celebrazione dei misteri della Croce e dell’Eucaristia, che moltiplicherà rapidamente i vescovi, i sacerdoti e gli altri ordini, per la moltiplicazione e la santificazione dei credenti.

Dall’Israele del Vecchio Testamento nasce il nuovo Israele del Nuovo Testamento, di cui il Verbo incarnato è il capo, che conduce e forma il suo popolo attraverso il deserto per condurlo alla Terra Promessa che altro non è che la Trinità stessa.

Come l’Israele del Vecchio Testamento ha avuto una storia molto turbinosa a causa delle sue continue infedeltà verso Dio, molto spesso ad opera dei suoi capi e dei suoi leviti, così la Chiesa militante in questo mondo conosce incessantemente periodi di prova a causa dell’infedeltà dei suoi sacerdoti, per i loro compromessi con il mondo.

Più gli scandali vengono dall’alto e più provocano disastri. Certamente la Chiesa in se stessa conserva tutta la sua santità e le fonti di santificazione, ma l’occupazione delle sue istituzioni da parte di papi infedeli e di vescovi apostati, rovina la fede dei sacerdoti e dei fedeli, rende sterili gli strumenti della grazia e favorisce gli assalti di tutte le potenze dell’Inferno che sembrano trionfare.

L’apostasia rende questi membri adulteri, scismatici, opposti ad ogni tradizione, in rottura con il passato della Chiesa e di conseguenza con la Chiesa d’oggi, nella misura in cui essa rimane fedele alla Chiesa di Nostro Signore. Tutto ciò che rimane fedele alla vera Chiesa è oggetto di persecuzioni selvagge e continue. Ma noi non siamo i primi perseguitati dai falsi fratelli per aver conservato la fede e la tradizione: il Martirologio ce lo insegna tutti i giorni. Più la santa Chiesa è oltraggiata, più noi dobbiamo attaccarci ad essa corpo ed anima e più dobbiamo sforzarci di difenderLa e di assicurarne la continuità, attingendo nei suoi tesori di santità per ricostruire la Cristianità[1].

 

 

 

 

[1] Raccomandiamo su questo argomento la lettura dei libri del R.P. Calmel e gli scritti del P. Emmanuel sulla Chiesa, scritti veramente ammirevoli.