I missionari francescani a servizio della Terra Santa propongono un sito internet dedicato alla Basilica del Santo Sepolcro, con una grafica rinnovata e una ricca documentazione disponibile dal 12 marzo 2012, in quattro lingue (italiano, spagnolo, inglese e francese). Una veduta panoramica permette al navigatore di visitare la Basilica nei minimi dettagli.
l Patriarca latino di Gerusalemme, nel suo sito internet: www.saintsepulcre.custodia.org, scrive: "Il visitatore può entrare nel Santo Sepolcro grazie e un «giro fotografico» virtuale, e seguire la Via Crucis di Nostro Signore grazie a delle spiegazioni circa i luoghi in cui si reca".
Il piano superiore della Basilica, costruito dai Crociati, è diviso in due navate: a destra, la cappella della Crocifissione, appartenente ai Latini, dove si trovano la X e l’XI stazione della Via Crucis. In questa cappella si commemora il passaggio in cui Gesù venne spogliato dei suoi vestiti prima di essere crocifisso; a sinistra, la cappella del Calvario, che appartiene agli Ortodossi, dove i fedeli possono inginocchiarsi sotto l’altare per toccare, attraverso un disco d’argento, il punto della roccia su cui fu eretta la Croce della Passione. Qui si trova la XII stazione, dove Gesù, morente, rese l’anima al Padre.
Su questo sito viene offerta alla consultazione una documentazione storica, che permette di scoprire la Basilica, dalla sua edificazione ad opera di Costantino, nel 326, fino alla coabitazione delle diverse odierne comunità. Questa documentazione presenta gli scavi effettuati dai Francescani. Una finestra «Testimonianze» permette di accedere ai testi di autori antichi – Sant’Eusebio di Cesarea, San Cirillo di Gerusalemme, San Gerolamo… - medievali o moderni. Sotto «Spiritualità», il visitatore può leggere il racconto della morte di Nostro Signore fornito dai quattro Evangelisti.
Il sito costituisce la prima tappa di una serie di rinnovamenti dei portali internet dei diversi santuari di Gerusalemme
Fonte: DICI n°252 del 30/03/12